Modello 730 precompilato 2025: come si accede, modifica e invia

Il modello 730 precompilato è una dichiarazione dei redditi predisposta dall’Agenzia delle Entrate per dipendenti e pensionati, con molti dati già inseriti. Dal 20 maggio 2025 sarà disponibile online e si potrà accettare, modificare o integrare. In questa guida spiego passo dopo passo come funziona, chi può usarlo, quali dati contiene e come fare eventuali correzioni.

Cos’è il 730 precompilato

Il 730 precompilato è un modello già compilato dall’Agenzia delle Entrate con:

  • Dati reddituali (CUD, certificazioni uniche)

  • Spese detraibili e deducibili (farmaci, visite mediche, assicurazioni, mutui)

  • Altri dati fiscali trasmessi da soggetti terzi (banche, INPS, università, ecc.)

L’obiettivo è semplificare la dichiarazione dei redditi e ridurre gli errori.

Chi può usare il 730 precompilato

Può utilizzare il 730 precompilato chi:

  • È lavoratore dipendente o pensionato

  • Ha redditi da lavoro, pensione, fabbricati o terreni

  • Non ha partita IVA (se non per attività occasionali)

Anche i coniugi possono compilare un 730 congiunto, se entrambi hanno i requisiti.

Quando è disponibile

Per il 2025, il calendario ufficiale è il seguente:

  • Dal 30 aprile: visione online del modello (solo lettura)

  • Dal 20 maggio: possibilità di modifica, integrazione e invio

  • Scadenza per l’invio: 30 settembre 2025

Il modello è accessibile tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate.

Come accedere al 730 precompilato

Puoi accedere in due modi:

  1. Direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate

  2. Tramite un intermediario (CAF o commercialista)

    • Devi fornire delega scritta

    • Loro possono visualizzare, modificare e inviare per conto tuo

Quali dati trovi già inseriti

I dati preinseriti includono:

  • Redditi da lavoro e pensione (dati da CUD/Certificazione Unica)

  • Spese sanitarie (scontrini parlanti, ticket, visite mediche)

  • Interessi mutui prima casa

  • Spese universitarie, assicurazioni vita, contributi previdenziali

  • Canoni di locazione, spese scolastiche, asilo nido

  • Bonus edilizi, spese detraibili da ristrutturazioni e riqualificazioni

Questi dati provengono da soggetti terzi e possono contenere errori o omissioni: per questo è importante controllarli.

Cosa puoi fare: accettare, modificare o integrare

Hai tre opzioni:

  1. Accettare il 730 così com’è

    • Nessun controllo fiscale su quanto dichiarato

    • Veloce, ma rischioso se ci sono dati errati o mancanti

  2. Modificare il 730

    • Puoi correggere dati inesatti (es. importo errato di spese mediche)

    • L’Agenzia potrà effettuare controlli

  3. Integrare il 730

    • Se mancano spese (es. dentista non inserito), puoi aggiungerle manualmente

    • Anche in questo caso, soggetto a verifica

Cosa succede dopo l’invio

Dopo l’invio, riceverai una ricevuta telematica.
Se hai un rimborso, lo riceverai in busta paga o pensione nei mesi successivi (di solito da luglio a novembre).

Se invece devi versare delle imposte, puoi:

  • Usare addebito diretto su conto corrente

  • Stampare i modelli F24 e pagare in banca o online

Attenzione: responsabilità

Anche se il modello è precompilato, la responsabilità fiscale resta tua.
In caso di errori o omissioni non rilevati, potresti ricevere cartelle esattoriali o lettere di compliance nei mesi successivi.

Fonti ufficiali

  • Agenzia delle Entrate: sezione “Dichiarazione precompilata”

  • Provvedimento AE n. 76062 del 28 marzo 2024

  • Art. 1 del D.Lgs. 175/2014

  • Circolari AE n. 11/E e 13/E del 2023

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