ISEE 2025: a cosa serve, come si richiede e come si calcola

L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è uno strumento fondamentale per accedere a numerose agevolazioni e prestazioni sociali in Italia, come bonus, sussidi, agevolazioni per asili nido, università, servizi comunali. Nel 2025 le modalità restano invariate rispetto agli anni precedenti, ma con alcuni aggiornamenti normativi. In questa guida vediamo a cosa serve, come si ottiene e su quali dati si basa il calcolo.

Cos’è l’ISEE

L’ISEE misura la condizione economica complessiva di un nucleo familiare, tenendo conto:

  • Del reddito complessivo (IRPEF e non solo)

  • Del patrimonio mobiliare e immobiliare

  • Della composizione del nucleo familiare

Serve per accedere a:

  • Assegno unico

  • Bonus bollette e affitto

  • Servizi scolastici (mensa, trasporto)

  • Università (tasse ridotte)

  • Prestazioni comunali, regionali e INPS

È regolato dal D.P.C.M. 159/2013, aggiornato dal DL 42/2021.

Tipologie di ISEE

A seconda della finalità, esistono diverse versioni:

  • ISEE ordinario: per prestazioni generiche

  • ISEE minorenni: per figli non conviventi con entrambi i genitori

  • ISEE universitario: per riduzioni tasse universitarie

  • ISEE sociosanitario: per ricoveri, disabilità, assistenza

  • ISEE corrente: aggiornato ai redditi dell’ultimo anno in caso di variazioni (es. perdita lavoro)

Come si richiede l’ISEE 2025

Può essere richiesto:

  • Gratuitamente tramite CAF o patronati

  • Direttamente online sul sito INPS con SPID, CIE o CNS

Serve compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), che raccoglie:

  • Dati anagrafici del nucleo

  • Redditi percepiti nel 2023

  • Patrimoni posseduti al 31/12/2023

La DSU ha validità fino al 31 dicembre 2025, indipendentemente dalla data di rilascio.

Documenti necessari

Per ogni membro del nucleo servono:

  • Codice fiscale e documento d’identità

  • Redditi (CU, 730, Unico) riferiti al 2023

  • Estratti conto bancari al 31/12/2023

  • Valore di immobili (rendita catastale + eventuale mutuo residuo)

  • Targa veicoli/motoveicoli

  • Eventuali certificazioni di disabilità

  • Contratti di affitto o proprietà

Come si calcola l’ISEE

L’ISEE si ottiene dividendo l’ISE (Indicatore Situazione Economica) per la scala di equivalenza, che varia in base al numero e alle caratteristiche dei membri del nucleo.

Formula semplificata:

ISEE = (Reddito + 20% del patrimonio) / parametro scala equivalenza

Esempio base:

  • Reddito complessivo: €25.000

  • Patrimonio mobiliare: €10.000

  • Patrimonio immobiliare: €50.000

  • Nucleo: 3 persone → coefficiente scala = 1,57

⇒ ISE = 25.000 + (20% di 60.000) = €37.000
⇒ ISEE = 37.000 / 1,57 = €23.566

Il calcolo vero è più complesso, ma questo schema aiuta a comprenderne la logica.

Novità ISEE 2025

  • ISEE precompilato INPS: disponibile anche nel 2025, permette di accettare o correggere i dati forniti direttamente dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS.

  • ISEE corrente semplificato: aggiornamento più veloce in caso di variazione redditi/lavoro, con validità 6 mesi (12 mesi per disoccupati).

  • Assegno unico universale: obbligatorio avere un ISEE aggiornato per l’importo pieno (senza ISEE si riceve il minimo).

Quando serve l’ISEE

Richiesto per:

  • Bonus asilo nido

  • Assegno unico figli

  • Agevolazioni TARI, bonus sociali (luce, gas, acqua)

  • Esenzioni ticket sanitari

  • Sconti sulle mense scolastiche

  • Alloggi ERP e servizi comunali

  • Accesso agevolato alle università pubbliche

Dove si trova l’ISEE

Una volta rilasciato:

  • È scaricabile dal portale INPS accedendo con SPID/CIE

  • Oppure consegnato in formato cartaceo da CAF/patronato

Fonti ufficiali

  • INPS – Guida all’ISEE 2025

  • D.P.C.M. 159/2013

  • Decreto-legge 42/2021

  • Portale INPS: inps.it

  • Agenzia delle Entrate – dati precompilati ISEE

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